
Per i consigli di lettura del mese di giugno, il primo libro è ELP di Antonio Manzini edito da Sellerio. Manzini ci regala un libro molto interessante con il protagonista, Rocco Schiavone, che è vicequestore romano di stanza ad Aosta. È il ventesimo racconto con protagonista il poliziotto che, dal 2013, accompagna il lettore. E, ogni volta, è una nuova scoperta. Il romanzo presenta un intreccio complesso e, anche questa volta, ben orchestrato. Il titolo è l’acronimo di “Esercito di Liberazione del Pianeta”, il cui simbolo sono quattro bastoncini verticali in un cerchio che sembra facciano delle azioni di ecoterrorismo. Anche la Questura di Aosta ne viene coinvolta. Tutto inizia mentre Rocco bene un caffè con Lupa al bar di Ettore e va a controllare cosa succede, mentre Caterina si sta occupando di un caso di maltrattamento da parte di un certo Roberto Novailloz. Rocco lo pesta, per fargli perdere il vizio, in un punto senza telecamere. La mattina seguente, però, l’uomo è ritrovato morto. Parte un’indagine che riguarda alcuni traffici illegali con la Svizzera per delle cure dentarie. Nel frattempo, Brizio (che deve togliersi di torno per un po’ da Roma) viene ad Aosta e, coi suoi soliti metodi, entra a far parte anche lui delle indagini. Intanto, Procura e Questura sono in allarme per l’ELP, che sembra sia coinvolto nell’uccisione di Novailloz, ma Rocco non è convinto. Manzini ci regala una trama con due indagini parallele, in cui ritroviamo i personaggi di sempre: la sostituta commissaria della scientifica, Michela Gambino (che sta per sposarsi col medico legale Fumagalli), la sua squadra (che ha visto la perdita di Italo, ormai in carcere), il barista Ettore, il Questore Costa e il PM Maurizio Baldi. Incontriamo, poi, gli amori di Rocco: Nora, la prima fiamma avuta ad Aosta, l’ispettrice Caterina Rispoli, la giornalista Sandra Buccellato (ex moglie del Questore) e Marina, la moglie che affiora così presente dai ricordi del passato come una piuma che, evanescente, così com’è entrata, se ne va via in un soffio. Poi Deruta, Casella, Scipioni e D’Intino. Quest’ultimo si ritroverà coinvolto in una storia sentimentale complicata, per via di una sua vecchia fiamma di Mezzagrogna, suo paese natale in Abruzzo. Anche Casella si ritroverà invischiato nell’indagine di questo gruppo di ecoterrorismo e Antonio dovrà prendere una decisione importante che potrebbe metterlo in pericolo. Rocco è sempre più solo, respira, ma non conosce la felicità, che sembra essersi fermata a quel maledetto 7-7-2007. Tra illusioni, disillusioni, rabbia, amarezza che formano un corto circuito nel quale è entrato, Schiavone va avanti per la sua strada e arriva alla soluzione dei casi (di cui uno passato ai cugini dell’Arma). Ritroviamo anche un personaggio dei Servizi, tale Pietro Rakovic, che segue Rocco e col quale avrà un colloquio. La penna di Manzini è malinconica sul passato, ironica coi personaggi come Deruta e D’Intino, cruda nel raccontare le indagini. Il vicequestore Schiavone (del quale sono follemente intrigata) ha sempre le Clarks ai piedi e il Loden, col suo modo di etichettare chi incontra come un’enciclopedia per gli animali e con la sua solita lista di rotture che aggiorna ogni volta. Le canne per distendere i pensieri e il modo di interagire senza troppi fronzoli. Il libro è ben curato e la trama (molto lunga) non risulta gravosa. I passaggi di scena sembrano televisivi, così da coinvolgere il lettore fino alla fine. La scrittura si dipana in terza persona (anche se in un punto ha utilizzato la prima!), tra passato (ricordi di Rocco) e presente. Il finale è entusiasmante, coi suoi amici di sempre, Furio e Brizio. Nulla di nuovo sotto il sole, per quanto concerne Sebastiano, che ancora risulta latitante. Grazie, Antonio, per questo nuovo, bellissimo capitolo! Assolutamente da leggere! Voto 5 su 5

Non posso non parlarvi de L’angelo di Castelforte, di Gabriella Genisi, edito da Rizzoli. Gabriella Genisi ci regala una nuova avventura con la protagonista Chicca Lopez. Il maresciallo dei Carabinieri di stanza a Lecce si ritroverà a fare i conti col suo passato. La morte della madre è ancora da superare e si ritroverà di fronte un padre che non si è mai occupato della sua educazione e con cui ora fa fatica a relazionarsi. Intanto, a Castelforte stanno avvenendo degli omicidi. Il borgo, tra gli ulivi e il mare con un panorama da mozzare il fiato, è stato trasformato in una residenza per scrittori provenienti da tutto il mondo dal capriccioso Lord Inglese Victor Allen. Chicca deve fare i conti con l’opinione pubblica sulle spalle e il suo capo che vogliono trovare una soluzione. Misteri, segreti e l’animo più nascosto degli scrittori viene raccontato in un romanzo scritto molto bene che accompagna il lettore fino alla verità. La Genisi è una penna che amo, tra le sue protagoniste ricordiamo Lolita Lobosco. Assolutamente da leggere! Voto 4.5 su 5

Altro romanzo che consiglio è Ora sono io di Marialuisa Jacobelli edito da Rizzoli. La giornalista sportiva Marialuisa Jocabelli (figlia del direttore Xavier Jacobelli) ci parla di un incontro sbagliato. Un uomo che le ha cambiato la vita, a causa dello stalking. La storia è raccontata in modo semplice che colpisce il cuore, evidenziando i momenti drammatici che caratterizzano una relazione difficile e mostrandoci le problematiche che tante donne affrontano. Marialuisa dà voce ad ognuna di loro. Da leggere! Voto 4 su 5

Altro libro che vi racconto è Le aquile della notte di Alice Basso, edito da Longanesi. L’autrice ci porta ancora nella vita di Anita che questa volta si ritrova nelle Langhe, siamo nel 1935. Anita è in trasferta e ha sempre a fianco Sebastiano Satta Ascona. Le manca Torino ma la morte di un giovane nel bosco appartenente agli scout e, quindi, disobbediente al regime fascista. un altro mistero da risolvere. Un bel libro scritto molto bene. Da leggere! Voto 4 su 5

Ulteriore libro di cui vi parlo è Disdici tutti i tuoi impegni di Luca Argentero, edito da Mondadori. Un romanzo divertente, che scorre fino alla fine. Il protagonista Fabio Resti viene arrestato per reati finanziari e si ritrova agli arresti domiciliari a casa dei suoi in un quartiere romano. Da una vita frenetica, fatta di impegni, lavoro, belle donne e soldi sempre in tasca con il business in mano si ritrova a guardare il mondo dalla finestra e dal balcone di casa. I suoi impegni vengono – purtroppo – disdetti e la sua vita avrà un nuovo centro. Non più frenetico, ma lento e riflessivo, che gli permetterà di guardare la vita in modo diverso. Divertente, piacevole. Bell’esordio dell’attore Argentero. Da leggere! Voto 4 su 5

Un libro molto interessante è Il segreto del tenente Giardina di Giovanni Grasso, edito da Rizzoli. Un bellissimo romanzo che ci fa conoscere una donna architetto, Luce Di Giovanni, che vive a Parigi, ma torna in Italia per i funerali della nonna Antonietta. Per una promessa a lei fatta, inizia ad indagare sulla morte del suo bisnonno, il fante Antonio Crespi, che, durante il primo conflitto mondiale, nel 1916, si trovava sulle Dolomiti. L’indagine le fa incontrare un giornalista romano molto ironico, Marco Grillo. I due arriveranno in Sicilia sulla scia del tenente Giardina, capo della squadriglia, cui il fante Crespi era assegnato. Una storia toccante, che ci mostra la morte di un uomo accusato ingiustamente per un crimine di guerra, che Luce riuscirà a far riabilitare da eroe. Ricostruzione storica perfetta. Alternanza di voci tra presente e passato ben orchestrata, per un romanzo che colpisce al cuore. Da leggere! Voto 4.5 su 5

Romanzo davvero piacevole è, poi, Genitori Cercasi, di Andrea Vitali, edito da Einaudi. Un libro che ci porta nella vita di un bimbo, figlio di due genitori impegnati negli affari e affidato al tassista che ha fatto incontrare la sua mamma e il suo papà. Il piccolo cresce senza conoscerli e con una tata e un professore che non si curano di lui. Il tassista sfrutta solo i soldi dei due genitori finché il bimbo non diventa invisibile. Il tema dell’invisibilità è ben sottolineato, tramite questo racconto surreale che Vitali ci regala. Forse non uno dei suoi migliori libri, ma un romanzo carino e piacevole da leggere! voto 3.5 su 5

Un libro sul tema della psicologia che consiglio è Proust e il calamaro di Maryanne Wolf, edito da Vita e Pensiero. Un libro davvero interessante che ci porta nella struttura plastica del nostro cervello. Un vero e proprio saggio che ci mostra come nasce la lettura e quali siano i neuroni della lettura. Nata con semplici simboli sumerici si è poi trasformata permettendo al cervello di formulare segni grafici e di concettualizzarli: un processo in continua evoluzione che sembra avere con le nuove generazioni “native digitali” un arresto. un libro molto interessante che coinvolge numerose branche come da pedagogia e la psicologia, per esempio. Assolutamente da leggere! Voto 4 su 5

Un libro che non lascia indifferenti è Siamo scritti a matita di Fausto Brizzi edito da Longanesi. Una bella storia che ci porta in una libreria e a conoscere Alfredo e Betta. Quante storie sono raccontate nelle pagine dei libri? Infinite e questi due protagonisti, anziani librai, lo sanno. La demenza di Betta fa si che Alfredo le racconti il loro amore. Tra segreti e verosimili avventure Alfredo come una carezza racconta in modo delicato e con profondo amore. Brizzi ci porta nella fragilità della mente umana e di come una malattia come l’Alzheimer possa prendere in modo totale l’esistenza di una persona cambiandola profondamente. Questo romanzo è davvero bello e scritto molto bene. Da leggere! Voto 4.5 su 5

Altro romanzo di cui vi parlo è Stranizza di Valerio La Martire, edito da Rizzoli. un libro struggente, scritto molto bene, che tocca il cuore del lettore. Ispirato a fatti realmente accaduti nel 1980. Un romanzo che ci porta in Sicilia e ci fa assaporare i sentimenti in modo coinvolgente. Viene raccontato l’amore quello vero, bello e perfido allo stesso tempo, che fa gioire e che fa piangere. Non conoscevo l’autore, che mi ha piacevolmente sorpreso. Da leggere! Voto 4 su 5

Nuovo libro dell’autrice più venduta nel 2022, è Stigma di Erin Doom, edito da Mondadori. Un libro scritto molto bene. Erin Doom, dopo il successo dei precedenti libri (tra cui ricordiamo Il fabbricante di lacrime), ci regala una storia che vede come protagonista Mireya, una ragazza che decide di ricominciare a Philadelphia. Da qui, inizia la sua vita come barista al Milagro’s. Questo lavoro cambierà la sua vita e quella del capo della sicurezza, Andras. Un romanzo che avvince sin dalla prima riga e che conquista il lettore. La scrittrice, che ha palesato da poco tempo il suo viso e la sua identità, regala un libro con un finale che resta appeso. Forse ci sarà un seguito? Da leggere! Voto 4 su 5

Infine, per i più piccoli, il consiglio è L’ultimo unicorno di Peter S. Beagle, edito da Mondadori. Fresco di nuova ristampa, è un libro che non si può perdere! Ho iniziato a leggere questo libro dopo aver visto da bambina il film di animazione di Hayao Miyazaki del 1982, prodotto da quello che diverrà in seguito il famoso “Studio Ghibli”: è stato un ritorno al passato, alla delicatezza e alla dolcezza. L’unicorno è un essere magico e protegge il bosco; ascoltando un cacciatore, scopre di essere, forse, l’ultimo della sua specie e, per sapere la verità, intraprende un viaggio… ma una maledizione cade su di lui. Un percorso lungo ed intenso per terre insidiose, fatto di magia, durante il quale l’unicorno sarà trasformato in Lady Amalthea, una donna mortale, che scoprirà il suo amore per il principe Lir. Ma la sua vera natura la reclama… Un libro poco conosciuto in Italia, ma che avrebbe bisogno di più visibilità. Un ringraziamento alla Mondadori, per averlo pubblicato. Ho adorato il film e mi sono innamorata di questo libro, che si distingue per una narrazione poetica ed elegante. Un romanzo per ragazzi, ma anche una bella favola per adulti. Da leggere! Voto 5 su 5
M. Alessia Del Vescovo

Bud. Un gigante per papà di Cristiana Pedersoli, edito da Giunti. Questo libro potrebbe essere definito un “confort book”! Oggi va di moda parlare di confort food, confort zone… Credo che anche i libri potrebbero rientrare a buon diritto nei generi confort: non so se anche per altri è così, ma a me capita che quando sono giù, sconfortata, o confusa, o stanca, la lettura di qualche libro tranquillo, piacevole anche senza pretese, che non mi faccia pensare troppo, ma che trasmetta messaggi positivi, mi dà – appunto – conforto.
Ecco, questo libro che sto leggendo sul Kobo, poche pagine alla volta, non è niente di eccezionale dal punto di vista letterario, sia chiaro, ma mi mette di buon umore. È la biografia, o si potrebbe dire, quasi, l’agiografia, del grande (in tutti i sensi) Bud Spencer. Visto con gli occhi innamorati e adoranti della figlia, appare enorme e smisurato nelle sue manifestazioni. Una smisuratezza che è generosità di vita, fame di cibo, ma anche di esperienze, di curiosità e di vitalità.
Ed è bello poter pensare e credere che ci sono state persone che hanno potuto condurre delle vite avventurose, piene di avvenimenti, di incontri di ricchezza non solo materiale, ma anche di affetto. Vite che ti fanno sgranare gli occhi e fare Wow!
Bud Spencer è stato uno sportivo ad alto livello, studente, costruttore di strade, attore, pilota di aerei ed elicotteri, sapeva suonare, cucinare e chissà che altro. Sempre in movimento, forse con una noncuranza tipica di personalità sicure di sé, grandi e generose, ma anche con una moralità d’altri tempi.
Da dove mi deriva il conforto? Innanzitutto, basta pensare a Bud Spencer e a Terence Hill che a me, come credo ad un sacco di gente, spunta un sorriso, si allarga il cuore e nella testa comincia a risuonare una delle belle musichette che facevano da sfondo ai loro films. Inoltre, come ho già detto, è bello sapere che vi sono state – e forse vi sono ancora – persone in cui magnanimità , capacità, e – anche – fortuna, hanno fatto in modo di poter condurre vite felici e fuori dal normale. Insomma persone che son vissute “alla grande”.
Da leggere, appunto, così, con un sorriso sulle labbra , con un po’ di nostalgia e con gratitudine e poi andare a rivedersi il film: confort film!
Cristina Vercelli Raccioppo
I quaderni botanici di Madame Lucie, di Melissa Costa, edito da BUR: la recensione di Alessandra Fusco
Qui puoi trovare anche i consigli di fr Gabrio per il mese di giugno.
La classifica libri di giugno:

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