
Questo mese voglio parlarvi de “Il mio nome è rosso” di Pamuk. Un libro intenso, particolare. La scrittura di Pamuk appassiona dalla prima riga e ci conduce con sé nel mondo ottomano, tra i miniaturisti del palazzo del sultano. Un assassino va stanato e il Nero è sulle sue tracce. Scrittura intensa, tra amore, passione e odio. Assolutamente da leggere! Voto 5 su 5

Un romanzo consigliato per chi ama il giallo è “Il ladro di anime” di Sebastian Fitzek. Ci troviamo in una clinica psichiatrica alle porte di Berlino. Qui, incontriamo il ladro di anime, colui che semina terrore nella città svuotando le vittime e riducendole a involucri. Scrittura tensiva, che colpisce come un pugno allo stomaco. Durante la caccia al serial killer – che è necessario fermare – impariamo a conoscere Caspar, un ex chirurgo senza memoria che vede riapparire qualcosa dal suo sub inconscio. Un libro che non lascia indifferenti e che si divora fino alla fine. Da leggere! Voto 4 su 5

Un libro coinvolgente è “Il periodo del silenzio” di Francesca Manfredi. Un libro intenso come quelli cui la scrittrice ci ha abituato. Ora ci troviamo con la protagonista: Cristina Marino, ventottenne, precaria in biblioteca, laureata in Archeologia. Un giorno, improvvisamente, la ragazza cancella i suoi profili social e inizia a non comunicare. La narrazione ci porta nei sentimenti e nelle emozioni di un silenzio voluto: ma la parola potrà rinascere? La parola è vita e relazione e cambia il modo di vivere la realtà e la scrittrice ce lo racconta in modo sublime. Assolutamente da leggere! Voto 4.5 su 5

Per i romanzi biografici, consiglio, poi, “Madame Camorra” di Giovanni Terzi. Un bel libro, in cui il giornalista ci porta nella vita di Pupetta Maresca, del Professor Cutolo e del figlio Pascalino, morto a diciotto anni. Una storia, ben descritta, di un mondo criminale che ha le sue regole. Da leggere! Voto 4 su 5

Per i più piccoli, vi parlo de “Il robot selvatico” di Peter Brown edito da Salani. Un libro adatto per i più piccoli, che è stato da poco trasposto al cinema dalla Dreamworks. Storia che ricorda La gabbianella e il gatto di Sepulveda. In un futuro distopico, un carico di robot, a causa di un tornado, cade su un’isola deserta. Uno di loro si avvia e comincia a vivere sull’isola, dove gli animali scappano. Qui, a causa di una caduta, distruggerà una famiglia di oche e salverà un piccolo uovo dalle grinfie di una volpe dal nome Fink. La robot, dal nome ROZZUM 7134, chiamata Roz, accoglie la solitudine della volpe e si prende cura dell’ochetta che la crede la sua mamma. La cresce dandole il nome di Beccolustro. Ma il tempo dell’inverno si avvicina e l’oca deve seguire i suoi simili. Succederà qualcosa di magico: Roz inizia a provare dei sentimenti e Beccolustro partirà coi suoi simili. Roz diventerà amica degli animali selvatici dell’isola, ma sarà costretta a combattere i suoi robot sopratutto i RECU inviati per avviare un reset e riportarla nel suo ambiente. Una storia di amicizia, che merita di essere letta. La scrittura è semplice e coinvolgente. Da leggere! Voto 5 su 5

Per chi ama i miti greci, consiglio Il ritorno di Teseo di Mary Renault. Un libro che si legge in un soffio. Siamo nella mitologia greca e la scrittrice riprende la storia di Teseo proprio dove il mito di ferma e immagina il ritorno di Teseo in patria dopo aver sconfitto il Minotauro. Scrittura delicata e coinvolgente che ci fa vivere i sentimenti di un uomo osannato Re di Atene, le sue scelte, le passioni e gli amori. Assolutamente da leggere! Libro pubblicato per la prima volta nel 1962 ma straconsigliato nella nuova edizione edita da Mondadori. Voto 4.5 su 5

Altro romanzo di cui voglio parlarvi di Per le antiche scale: una storia di Mario Tobino, edita da Mondadori. Tobino, con la sua scrittura interessante e coinvolgente, ci porta all’interno di un istituto psichiatrico, su una collina, in un antico castello riconvertito, dove il dottor Anselmo aiuta i pazienti a ritrovare i sentimenti. Si vede e si sente nelle parole la sua esperienza in campo psichiatrico. Davvero molto bello, da leggere! Voto 4.5 su 5
Per il noir, vi parlo di due scrittori che apprezzo da anni: Piergiorgio Pulixi e Massimo Carlotto.

Il primo con La donna nel pozzo edito da Feltrinelli.
Un bel thriller, in cui la penna di Pulixi non delude mai. La morte di una donna porta due scrittori (uno vincitore di un premio Strega e l’altro il suo ghostwriter) a indagare sul disegno di un ex galeotto che vuole diventare editore. dietro esistenze normali i due scrittori trovano una verità amara. Un libro intenso e ben scritto. Assolutamente da leggere! Voto 4.5 su 5

Il secondo ci propone Trudy, edito da Einaudi. Un bel giallo – anche se, forse, non proprio il migliore uscito dalla penna di Carlotto –. Abbiamo un’indagine particolare, portata avanti da un ex commissario ai vertici di un’agenzia di security, che vede protagonista una ex commessa, soprannominata Trudy, sposata con un ricco commercialista scomparso. A partire dalla scomparsa, emergeranno intrighi di potere e pedine mosse nell’ombra. Neanche il trasferimento a Cesenatico preserva la donna dai loschi affari del marito. Il matrimonio con un uomo facoltoso, che sembrava patinato d’oro, nasconde al suo interno un animo umano corrotto e privo di scrupoli. Da leggere! Voto 4 su 5

Infine, ultimo romanzo che vi racconto è Una storia sbagliata di Erminia Dell’oro. Siamo nella vita di Luca, che incontra, in una libreria, la quarantaquattrenne Laura. La donna si accorge che il giovane nasconde qualcosa e la loro amicizia diventa ossessione. Un racconto drammatico e intenso che non lascia indifferenti e colpisce al cuore il lettore. Da leggere! Voto 4.5 su 5
M. Alessia Del Vescovo
Recensione”Il bambino” – Alessandra Fusco
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