Buona quaresima a tutti, cari clubbers.
Il Signore ci doni di camminare insieme in questo tempo forte in cui ci prepariamo agli eventi della Passione e della Croce, alla Resurrezione Gloriosa e all’Era dell’Uomo per sempre vivo in Cristo.
Sia questo un passaggio per imparare a vivere una purificazione e crescita sia personale sia in modo comunitario, come comunità teologica digitale e comunità di credenti desiderosi di crescere nella fede, nella speranza e nella carità.

La teologia che cerchiamo di vivere fra il tormento e la grazia infatti ci aiuti
- Ad alimentare il senso profondo e contemplativo della fede, che non sia una fede cieca e bigotta.
- A leggere ogni momento quotidiano come momento costruttivo della speranza della vita eterna. La speranza di superare le difficoltà del quotidiano, dunque, ci portino a generare una ventata di speranza teologale
- Dalla fede e la speranza far sorgere un atto di carità intellettuale e materiale verso i più bisognosi, assetati di verità e risposte di senso.
In questo giorno possiamo digiunare, oltre che dai digiuni canonici, anche dalle bufale sul Cattolicesmo dell’Età Digitale che ha costruito e creato come canone intangibile.
Non vado oltre.
Vi dono una lettura spirituale che potete leggere da soli e poi se volete commentare insieme sui nostri social.
“Convértiti e torna nel timore del tuo Dio: digiuna, prega, piangi, invoca con costanza l…). Ritorna, o anima, al Signore con la penitenza, poiché ti avvicina a lui ed egli è buono […]. Ricerca l’amore dei poveri, poiché presso Dio è meglio di un sacrificio offerto a lui; allontana la mollezza del tuo corpo e dà invece soddisfazione all’anima; purifica le tue macchie per conoscere la dolcezza del Signore, ela sua luce scenderà su di te e sarai libero dalla tentazione del nemico, poiché il Signore ha promesso di accogliere quelli che ricorrono a lui, concedendo loro la sua misericordia. Sta’ bene attento: abbandona le riunioni mondane, il troppo mangiare e bere, per non perdere ciò che il Signore ha promesso ai buoni e ai giusti. E così, o anima, la tua abitazione sarà ora costruita con le tue opere di bene, e la tua lampada arderà nei cieli con l’olio della tua misericordia. Accostati al suo perdono e alla sua mi-sericordia, ed egli farà risplendere su di te il suo Spirito. Lava con le lacrime i tuoi peccati, e la bontà scenderà in te”
(Giovanni Mosco, Sentenze dei Padri, “Paterikon”, 196, in Corpus Christianorum, Lovanio)
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