
Il primo libro suggerito, questa volta, è Il figlio della tempesta (Le avventure di Oswald Breil e Sara Terracini) di Marco Buticchi: è un libro che si divora in un secondo… da non riuscire a staccare gli occhi! Sono anni che ammiro questo scrittore che ci regala romanzi intensi e con ricostruzioni storiche perfette. Conosciamo la storia dell’inventore serbocroato Nikola Tesla negli Stati Uniti, per dedicarsi alla carriera di inventore. Una scoperta, la sua, che potrebbe cambiare le sorti del mondo, alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Tesla scompare nel 1943 e il segreto della sua potentissima invenzione. Sono passati 70 anni e, nel 2023, si riapre il fronte bellico tra Palestina ed Israele. Oswald e Sara Terracini sono stati nominati per capire il potenziale di quest’arma pericolosa. Un libro che scorre in modo tensivo e coinvolgente fino alla fine. Da leggere! voto 5 su 5

Un romanzo che fa riflettere è Il manifesto di Unabomber. La società industriale e il suo futuro: è il libro che parla del Prof. Theodore John Kaczynski, conosciuto come Unabomber, l’uomo più ricercato d’America, per quasi 18 anni. Attentati, depistaggi, indagini. Un pezzo di storia americana che viene raccontato su come i media spesso focalizzano l’attenzione delle persone. da leggere! Voto 4 su 5

Altro caso di cronaca, riportato in un libro è Mio figlio Marco. La verità sul caso Vannini è scritto dalla madre Marina Conte con Mauro Valentini. Viene raccontata la storia di Marco Vannini che abbiamo conosciuto sui media. Scritto in modo semplice e coinvolgente per il lettore, che è reso edotto della storia di un ragazzo che ha perso la vita e di come le indagini sono procedute. Da leggere! Voto 4 su 5

Troviamo una storia della contemporaneità ne Il macellaio di Damasco, di Anna Momigliano, che ci porta nella guerra siriana in quella che viene definita la primavera araba del 2001. Un libro interessante con la figura di Assad, un personaggio di difficile interpretazione e controverso. Interessante. Da leggere! voto 4 su 5

Un libro che mi ha piacevolmente sorpreso è La lettrice ribelle di Ishi Robinson. È un libro davvero bello, che ho divorato in pochissimi giorni. Una storia di emancipazione, che parte dalla Giamaica. Pumkin, soprannome di una ragazzina di 11anni, si sente libera solo tra i libri e si trasferisce per poter studiare a Marsiglia. Ha il mondo contro, ma la piccola Akisha non si ferma e lotta. Un romanzo che ci mostra come la caparbietà e la testardaggine possono far raggiungere i sogni. Un romanzo scritto molto bene, da leggere! Voto 4.5 su 5

Un libro che ho praticamente divorato è Ma siamo tutti matti? Storie di malati mentali, delle loro famiglie e di un sistema che è rimasto a guardare di Eleonora Daniele. Un libro interessante scritto bene in cui la conduttrice televisiva ci racconta storie in cui nelle famiglie si ritrovano delle difficoltà per la presenza di malati con disabilità mentale. da leggere! voto 4 su 5

Un romanzo controverso è Messaggio per un’aquila che si crede un pollo di Anthony de Mello. Un libro molto bello. Ho iniziato a leggerlo, incuriosita dal titolo, e non ne sono rimasta delusa. Scrittura che tocca il cuore. Non sapevo che lo scrittore fosse un ex gesuita e che i suoi libri avessero generato questo scalpore. La Congregazione per la Dottrina della Fede, infatti, ha dichiarato che le posizioni di Anthony de Mello sono incompatibili con la fede cattolica, poiché ha ritenuto che potessero causare gravi danni ai fedeli. Lo scrittore è stato un sacerdote indiano e ha scritto i suoi testi in un contesto multi-religioso per aiutare i fedeli di altre religioni, agnostici ed atei nella loro ricerca spirituale. Devo ammettere che il libro scorre veloce fino alla fine e cattura il lettore con un linguaggio semplice che tocca il cuore. da leggere! Voto 4,5 su 5

Infine vi racconto de Che bella giornata. Speriamo che non piova: è un libro scritto da Gabriele Corsi, che racconta con molto tatto e con coinvolgimento, la sua vita sconvolta da un genitore con una malattia neurodegenerativa, la cui memoria non esiste più. Dolore e sofferenza. Il protagonista racconta in modo semplice come rispecchiarsi in occhi che non ti riconosceranno più. Mi sto commuovendo mentre scrivo, perché sto vivendo gli stessi sentimenti. Vedere colui che ti ha cresciuto e che hai amato che non è più lo stesso che a tratti sembra un bambino. Ma c’è un filo che non si può mai spezzare, fatto di amore, che passa attraverso iridi che sembrano assenti ma che non lo sono, perché l’amore è più forte di ogni cosa, anche dei ricordi che sembrano svaniti per sempre. Assolutamente da leggere! voto 5 su 5
M. Alessia Del Vescovo
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