Zaccaria, Sacerdote, della classe di Abia Re di Giuda ed Elisabetta, della classe di Aronne ,tribù Sacerdotale di Levi
Due ebrei osservanti ma che Sio non aveva benedetto con il dono dei figli
Dio, ha un progetto più grande e nel tempo stabilito dispone che i vecchi coniugi siano i genitori dell’ultimo profeta : Giovanni
L’angelo così lo chiama apparendo a Zaccaria, pur non essendoci nessuno degli antenati con quel nome
Giovanni, un nome ,il cui significato racchiude in sé la missione del Battista
Javhe è favorevole, il Signore ha esaudito e Dio è misericordioso
Zaccaria diventa muto ed Elisabetta si nasconde da tutti per cinque mesi
Immagino quanta muta meditazione, quanta preghiera e attesa nella casa- tempio di Zaccaria ed Elisabetta, quanta meraviglia per una paternità e maternità da tempo desiderata

Non stupisce la loro sincronia nel rispondere: Giovanni è il suo nome!
Giovanni, che non berrà bevande inebrianti, pieno di Spirito Santo, dalla forza di Elia
Le promesse del Signore si sono compiute
Adesso c’è posto per la gioa e l’esultanza promessa dall’angelo
Che stupore ,nel vedere il loro figlio di cui tutti parlano
Un figlio che non è per loro ma per tutto Israele
E noi, ci sappiamo meravigliare delle opere del Signore in noi?
Ci avviciniamo ai giorni della Natività con la fede di Zaccaria ed Elisabetta?
Voglia il Signore farci come Giovanni che preparano la via al Signore Gesù perché Dio è misericordioso

Paola Bedini, laica domenicana Firenze e Club Theologicum Firenze
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