Recensioni e consigli libri SETTEMBRE 2024 #recensionilibri

Il primo consiglio di questo mese è Le ali del Piccolo Principe. La vera storia di Antoine de Saint-Exupéry, che precipitò nel deserto e incontrò il suo eroe di Gabriele Dadati, edito da Solferino. Un libro davvero bello da leggere. Ci porta nella vita del pilota e scrittore Antoine de Saint-Exupéry. Partendo da un fatto reale l’autore ci regala una storia intensa che tocca l’anima del lettore. Il piccolo principe è un libro intramontabile, che ha conquistato e conquista ancora generazioni intere. La moglie, la famiglia e un uomo pieno di sogni sentimenti. Ottima lettura. Consigliato! voto 5 su 5

Segue un altro bel romanzo: La Sindrome di Didone 2 – Superbia, di Christina Mikaelson, edito da Sperling&Kupfer. Un’accattivante narrazione, che ci porta nel mondo adolescenziale e nella vita di Caterina, Adriano, Leonardo e Beatrice. Amore, passione, paura, sogni, speranze. Un bel viaggio in un’età che vede la crescita come un ponte che parte dall’infanzia e porta all’età adulta. Un caleidoscopio di emozioni, che ci conduce a rivivere un’età in cui i problemi sembrano insormontabili e i sentimenti totalizzanti. Scritto molto bene. Da leggere! Voto 4 su 5

Sinuhe. La spia del faraone di Christian Jacq, edito da tre60: un altro romanzo ambientato in Egitto in cui conosciamo Sinuhe, capo dei servizi segreti del faraone Amenemhat. Nel corso di un’operazione delicata, un nemico invisibile fa breccia nel cuore del palazzo reale e Sinuhe è costretto a rimanere in territorio straniero, portando sulle proprie spalle il peso di una condanna come assassino del faraone. Negli anni, l’uomo continua a mantenere nel cuore l’Egitto, fino a che gli eventi non lo riporteranno nelle due terre egiziane. Anche in questo racconto, sono presenti un vecchio con un asino che accompagnano il protagonista. Scrittura tensiva che cattura il lettore fino alla fine. Considerando che adoro Jacq e ho letto quasi tutto della sua produzione, non posso che dire…da leggere! Voto 5 su 5

Proseguendo, è da segnalare La neve in fondo al mare di Matteo Bussola, edito da Einaudi. Un libro bellissimo, che si legge tutto d’un fiato. Lo scrittore ha la capacità di entrare nei sentimenti dei suoi protagonisti e, con una scrittura spiazzante e avvolgente allo stesso tempo, accarezzare il cuore del lettore. Questa volta, ci porta nella difficoltà di un genitore, con un figlio che entra nel buio di un’esistenza difficile. Un reparto di neuropsichiatria infantile, due occhi, due cuori, uno di fronte all’altro. Sofferenze, tormenti che scavano dentro e cercano di lenire ferite che sembrano insanabili. Dubbi, domande, sentimenti di inadeguatezza colorano il cuore di un genitore che si sente perso. Dolore, angoscia, afflizione di un ragazzo che vede la vita difficile e non sa come affrontarla. Un racconto intimo, che entra dentro il male che si annida nell’anima. Un libro di una bellezza inaudita che, in modo straziante, racconta la mente umana e di come possa essere un mistero da scoprire. Assolutamente da leggere! Voto 5 su 5

Abbiamo, poi, Mare di Pietra di Patrizia Rinaldi, edito da Rizzoli. La scrittrice, madre della serie Blanca, ci regala una nuova avventura di tre bizzarri personaggi che abbiamo già conosciuto nel precedente capitolo “Guaio di Notte”. Questa volta Andrea (ragazza bellissima dal corpo androgino), la Signora e Donna Achille (animale non meglio identificato) si ritrovano a indagare sui misteri di Villa Genziana, resort a largo della costa sorrentina. Eccentrici personaggi si aggirano e Marzio Mansi deve scoprire chi ha ucciso maîtresse Gada di Spagna, donna senza scrupoli. E qui, sotto le mentite spoglie di un’aspirante soubrette e relativa manager, Andrea e la Signora si ritrovano coinvolte in intrighi che vedono protagonisti medici, voyeur, cantanti, cuoche all’ombra di un resort intriso di misteri e corruzione. Ma il passato torna e la scrittrice, con la sua solita penna perfetta in italiano e ricca di umorismo, ci regala una storia noir piacevolissima. Chissà se anche da questa saga verrà tratta una fiction? Da leggere! Voto 5 su 5

È il turno de L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi. È il Premio Strega del 2024. Un libro che racconta la storia di alcune ragazze di un paesino abruzzese. La voce narrante è Lucia, fisioterapista che vive da sempre in tale luogo, così immobile e uguale nel tempo. Un giorno, la figlia Amanda torna da Milano, a causa dell’emergenza legata al covid, ma la madre la scopre profondamente cambiata. La ragazza riceve dal padre un terreno, chiamato Dente di Lupo, teatro anni prima di un fatto  di cronaca che aveva coinvolto anche la madre Lucia. Doralice, che lavorava al campeggio con Lucia, scompare e due turiste vengono ritrovate morte nel bosco. Un fatto che sconvolge la comunità abruzzese e che, ora, con prepotenza, torna a galla. Lucia deve affrontare un doloroso passato. Il libro ci mostra come tutti siamo fragili e la scrittrice, con una penna toccante, ci riporta – con salti temporali – a un periodo ancora aperto nella mente e nel cuore, con il quale purtroppo Lucia deve fare i conti. Un mondo di tradizioni rurali e di pastorizia che si scontra con il mondo contemporaneo e i protagonisti che si muovono per far tacere la fragilità. Da leggere! Voto 5 su 5

Dove terra e cielo si incontrano. Padre Pio, Madre Speranza e Natuzza Evolo di Luigi Maria Epicoco e Luciano Regolo, edito da Mondadori. Un libro bellissimo che parla al cuore del lettore. la spiritualità di tre mistici del ventesimo secolo. Scritto in modo semplice e coinvolgente, conparole cadenzate che arrivano all’anima di chi legge. Assolutamente da non perdere! Voto 5 su 5

Come non parlare, poi, de La casa sull’argine di Daniela Raimondi, edito da Nord? Un bellissimo romanzo che ci porta in una saga familiare. Romanzo davvero ben scritto e con un’ottima ricostruzione storica, che si dipana per due secoli. Sogni, passioni, sentimenti che abbracciano i personaggi della famiglia Casadio nel borgo di Stellata, tra Lombardia, Emilia e Veneto. I familiari sono segnati dal matrimonio di Giacomo con Viollca Toska, una zingara, all’inizio dell’Ottocento. Assolutamente da leggere! Voto 4.5 su 5

Consigliata è, inoltre, La saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard. È composta da cinque volumi: “Gli anni della leggerezza”, “Il tempo dell’attesa”, “Confusione”, “Allontanarsi” e “Tutto cambia”. Una saga che si divora sin dal primo volume. Scritta molto bene. La storia di una famiglia che parte nel 1937, per poi passare al settembre 1939, al 1942 caratterizzato dalla guerra, il 1945 segna la fine del conflitto mondiale e, infine, agli anni 50 che segna la fine di un’epoca. Assolutamente da leggere! Voto 4.5 su 5

In ultimo, ma non per questo meno importante, Rosa Elettrica di Giampaolo Simi edito da Sellerio. Rosa è giovane, poliziotta e si ritrova il primo caso importante che coinvolge un capo legato alla mala soprannominato Cociss. Ma i suoi capi le hanno detto davvero la verità? La storia ha una tenuta tensiva fino all’ultima riga. Un intrigo noir e sentimentale. Scelte difficili che metteranno in pericolo di vita… un bellissimo romanzo. Da leggere! Voto 4,5 su 5

Maria Alessia Del Vescovo


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