Dal vangelo secondo Giovanni, 20,1
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Pensiamo alla invenzione della Stampa, grazie a Johannes Gutenberg nel 1455. Fu davvero una innovazione epocale per la cultura del tempo. Il tempo di mezzo, il Medio Evo appunto, terminava: gli amanuensi potevano concludere il loro lavoro instancabile e prezioso di copiatura. Pian piano iniziava l’era moderna.
L’invenzione della Stampa a caratteri mobili è da sempre considerato un evento epocale.
Eppure cari amici del Club Theologicum, oggi noi credenti ricordiamo e festeggiamo un Evento che invece ha cambiato tutte le epoche. L’Evento per eccellenza.
La Resurrezione di Nostro Signore.
Maria di Magdala ancora con gli occhi carichi di sofferenza degli eventi della crocifissione si dirige ad onorare il corpo morto di Gesù di mattino. Plausibilmente era l’alba. La ignara donna giudea non sa che quell’alba ha cambiato la sua storia. Non solo la sua, ma la Storia di tutti noi. Di tutta l’umanità.
Quella tomba vuota ha un significato esistenziale, enorme per ognuno di noi, oggi nel 2019: in quella tomba vuota dovrebbe esserci Gesù Cristo. E invece non c’è.
È risorto. E risorgendo ha generato l’inizio dell’alba eterna.
Quella tomba vuota testimonia che il Dio della Vita ha vinto. La morte non c’è più. Definitivamente sconfitta, insieme al dominio demoniaco sull’uomo.
La prima testimone di questo evento meraviglioso è quella donna, la Maddalena a cui nessuno crederebbe. L’inizio della testimonianza e della trasmissione della fede comincia da una donna: un annuncio incredibile dato da una testimone incredibile per la cultura del suo tempo.
Solo dopo arriva anche San Pietro. San Pietro si fida di quella prima predicatrice. Sente che nel suo cuore materno e fedele a Gesù, Maddalena sta dicendo qualcosa di vero. San Pietro, che invece nel cuore aveva ancora le lacrime amare del suo tradimento, col fiatone raggiunge anche lui la tomba.
Dovrebbe contenere il corpo di Gesù Cristo. E, invece, di nuovo, è vuota.
Insieme alla predicazione di Maddalena adesso c’è anche l’autorità di Pietro.
È risorto.
È veramente risorto.
Con Lui risorgeremo anche tutti noi.
Impariamo tutti ad essere testimoni e predicatori veri della fede nel Risorto come Maria di Magdala e San Pietro. Il Signore aprirà tutti i nostri sepolcri che dovrebbero contenere le nostre debolezze, i nostri peccati: ed effonderà questi sepolcri della Sua Resurrezione, distruggendo tutte le negatività. Anche i nostri sepolcri saranno vuoti, e saremo vivi in Lui, uomo vivo.
Gesù dolce, Gesù amore
Buona Pasqua a tutti
Fr Gabriele Giordano M. Scardocci OP
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