Recensioni e consigli libri OTTOBRE 2022 #libri #recensioni #ottobre2022

In questo mese d’ottobre si sono date appuntamento numerose recensioni.

Il libro della Genesi è il testo biblico che unisce diverse confessioni cristiane, religioni monoteiste e da sempre ha interessato lo studio anche dei filosofi, scienziati e uomini di cultura.
Oggi una nuova e originale riflessione filosofica sul primo libro della Bibbia viene proposta nel volume Il Mistero degli inizi dall’autore e saggista Luca Vozza, con prefazione di Luca Mazzinghi, Armando Editore, Torino, 2022. Il testo si rivolge dunque anche a credenti di tutte le religioni, uomini di cultura, filosofi e curiosi di entrare all’interno delle celeberrime prime righe della bibbia. Il libro di Vozza poi si espande ed analizza i primi quattro libri del Genesi.
Fondamento di tutta l’indagine filosofica, secondo l’autore, è che l’uomo ha in radice nella propria anima un principio di scoperta. L’uomo scopre continuamente sul mondo e su sé stesso. Una delle prime scoperte dell’uomo riguarda l’essere maschile e femminile, quale modalità di essere per qualcosa. Cioè che essere uomo e donna è un’identità relazionale, che richiama una relazione originaria e che fonda tutte le altre relazioni.
Per spiegare questo bellissimo concetto, allora l’autore inizia lo studio della Genesi come luogo filosofico dove si può indagare circa la creazione dell’uomo e della donna, del maschile e del femminile.
Questo è solo un assaggio di un bellissimo testo di commento e riflessione che ha il merito di attualizzare di nuovo i brani del Genesi, renderli familiari e pronti per una riflessione del tutto personale e feconda, che può appoggiarsi al contempo alla riflessione filosofica e al dato rivelato.
Luca Vozza col suo Mistero degli Inizi ci riporta alla domanda esistenziale e di fede per eccellenza. Da dove vengo? Dove sto andando?
Un libro dunque consigliato a tutti per riprendere, o anche cominciare una seria riflessione sui temi della creazione e del rapporto maschile – femminile.

Antonio Manzini ci regala, invece, un noir intenso, La mala erba, edito da Sellerio. Lasciati per un attimo Aosta e Rocco Schiavone, lo scrittore ci porta nell’entroterra reatino, precisamente a Colle San Martino, un paesino di trecento anime, con case abbarbicate in montagna e una corriera che passa dal centro cittadino. Siamo nella primavera del 2009. Protagonista è una diciassettenne, Samantha De Santis, capelli ricci neri e occhi profondi. Il suo sogno è frequentare Veterinaria a Perugia. Nello studio al liceo, che si trova nel capoluogo di provincia, si distrae, è inquieta perché ha molti pensieri. È incinta di uno sbruffone del paese e può contare solo sull’amicizia di Nadia Benetti. Nel paesino c’è il più ricco cittadino e padrone di tutto, tale Cicci Bellè, che vive nel bellissimo palazzo sulla piazza, presta soldi ad usura e ha uno scagnozzo per recuperarli. Tutto ruota intorno a Cicci Bellè. Troviamo poi gli altri personaggi: Mario Bellé, figlio di Cicci, che è minorato; il parroco, Padre Graziano che ha un segreto; i genitori di Samantha; la zia Ida; il barista Pinuccio; Ljuba e suo figlio; i professori; gli altri compagni di classe. In pochi giorni, la vita del paese cambia profondamente e Samantha ne sarà protagonista. Tra funerali e un matrimonio, lei diventerà l’artefice del suo destino. Un romanzo che si legge tutto d’un fiato: avvincente e ricco di colpi di scena, che sa raccontare le emozioni dei protagonisti. Manzini, con un ritmo incalzante, conduce, infatti, il lettore in un piccolo paese di provincia, con la sua mentalità e coi suoi personaggi: i giovani che sognano di scappare e i vecchi che si sono rassegnati a sopravvivere; regole non scritte che attanagliano gli abitanti. Anche questa volta, Manzini non sbaglia un colpo. Bellissimo! Da leggere! Voto 5 su 5

Non posso non parlarvi de Il gioco, di Giovanni Floris, edito da Solferino. Un libro che si legge in un soffio e che lascia un finale aperto, scritto molto bene. Siamo a Torre Bruciata, nella periferia romana. Da un istituto superiore, scompare una studentessa bravissima di nome Rossella Catrambone e vengono sospettati due ripetenti: Francesca, simpatizzante di destra nel quartiere e Mansu, detto Mono. Gli indizi sembrano un gioco letterario e l’ispettrice Nilde si ritrova a lavorare con un professore, Pastore, che ha perso lo smalto e la voglia e favorevole al complottismo. Accanto a loro, per trovare tra le pagine dei libri la soluzione di questo enigma, ci saranno la preside che strizza l’occhio alle droghe leggere e un bibliotecario con un passato criminale. Un libro che inizia e già conquista il lettore, con un incipit avvolgente, che prosegue pieno di colpi di scena. La narrazione non regge, però, l’inizio travolgente e il finale (apertissimo) si spegne un pochino. Comunque promosso! voto 3.5 su 5

Altro romanzo che consiglio è Gli anni, di Annie Ernaux, edito da L’orma. È il testo letterario che ha regalato il Premio Nobel della Letteratura 2022 all’autrice. Un libro bello e intenso. È un romanzo autobiografico, che si fonde con la storia, a partire dal dopoguerra francese, nella cui narrazione il lettore rimane coinvolto. Si parte con la ricostruzione dopo la guerra, il diventare madre, gli anni ruggenti del ’68, il ruolo della donna verso l’emancipazione, la Francia di de Gaulle e Mitterrand. Arriviamo poi all’epoca moderna globalizzata, al crollo delle torri gemelle fino ai giorni nostri. In questa autobiografia, ci sono, inoltre, alcune fotografie, che accompagnano il flusso narrativo della memoria, che segue gli occhi attenti della scrittrice che lo raccontano. Un gran bel romanzo che conquista. Da leggere! Voto 4,5 su 5

Altro libro che vi racconto è Stringimi a te, di Sarah Maestri, edito da Garzanti. Un libro bello, scritto molto bene. È la storia di Sarah e del suo amore per questa bambina, Alesia, che viene da un orfanotrofio dell’est per trascorrere le vacanze in Italia. Alla fine Alesia non uscirà più dalla vita di Sarah fino a essere adottata. Una battaglia lunga quella di Sarah che ha visto in questo legame nato per caso un filo infinito che non si poteva spezzare. Sarah Maestri è un’attrice e racconta, in modo semplice – ma, allo stesso tempo – profondo, la sua storia: le è bastato un secondo per capire che la sua vita sarebbe cambiata, per sempre. Il ruolo di madre e il suo amore sono fondamentali per ogni bambino. Alesia era sola come lo era lei e loro due hanno unito le loro vite per sempre. Un legame difficile da spiegare a parole, ma che, in modo fittonante, si è innestato e ha messo radici. Si può essere madri anche senza legame di sangue, perché l’amore trapassa ogni cosa. Da leggere! Voto 4 su 5

L’ultimo libro di cui vi parlo è Non giudicarmi, di Anna Kanakis, edito da Baldini e Castoldi. Un romanzo davvero interessante, che colpisce dalla prima riga. Siamo nel 1923 e troviamo il barone Jacques d’Adelsward Fersen che lotta contro i suoi demoni. Nella sua casa, Villa Lysis, a Capri, vive nella malinconia. Il sogno infranto di essere scrittore e il suo sentirsi reietto, in quanto omosessuale, e il rapporto complicato con la droga. Il barone è un personaggio complesso, che la scrittrice disegna a tuttotondo. La sofferenza, palpabile tra le righe, per una vita vissuta all’ennesima potenza, ma che distrugge l’interiorità. Due amanti diversi tra di loro che gli fanno compagnia, Manfredo e Nino: il “fauno” e il “compagno di sempre”. Ma il baratro è lì e il lettore lo tocca con mano. Lo sdegno degli altri è percettibile e come un cappotto riveste il barone. Capri fa da sfondo a un romanzo che sa raccontare il “nero” del cuore umano. Bellissimo. Assolutamente da leggere! Voto 4,5 su 5

Per i più piccoli, consiglio Il signor conchiglia di Gianluca Caporaso, edito da Salani. Un libro bello: scritto per i bambini, ma adatto anche per i più grandi. È la storia di un bimbo, ritrovato su una spiaggia turca. I sogni, la partenza coi genitori, il viaggio e la fine. Il mare, coi suoi personaggi, racconta una fiaba moderna per chi deve scappare da una realtà difficile e trovare una nuova luce, che spesso, invece, si spegne negli abissi oscuri della morte. Il linguaggio, semplice e toccante, ci porta tra figure mitologiche e immortali. La speranza muove tutto. Un viaggio onirico dell’anima. Assolutamente da leggere! Voto 5 su 5

La classifica dei libri del mese:

Fr. Gabriele Giordano M. Scardocci OP – M.Alessia Del Vescovo

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