In quel tempo, Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
Si avvicina il Natale, il Signore sta tornando a nascere nei nostri cuori e nelle nostre vite e Tu, Maria, sei l’esempio a cui ognuno di noi deve guardare per imparare ad accogliere questa nuova Vita che giunge.
Nostra dolce mamma davanti al tuo tenero sguardo torniamo bambini, con la voglia di accoccolarci sul Tuo seno come fece Gesù, quel bimbo di cui ci apprestiamo a festeggiare la nascita, il bambino che tu non attendevi ma che hai incominciato ad amare dal primo momento in cui l’Arcangelo te ne parlò.
Con tanto amore nel cuore siamo qui a chiederti aiuto madre nostra: insegnaci ad annullare il nostro Io per far cantare alla nostra anima inni di lode al Signore, come facevi tu nelle ore di attesa in cui il Tuo umile cuore batteva in perfetta sincronia a quello del nostro Re, guidaci sulla via dell’umiltà, affinchè impariamo ad avere il giusto distacco dalle terrene facezie, che non ci permettono di raggiungere la vera pace del cuore che Gesù è venuto a portarci.
La tua umiltà, Madre nostra, è un fulgido esempio di ciò che Dio ha voluto insegnarci con la nascita del Suo figlio tra noi, grande è solo colui che sa farsi piccolo, colui che si “abbassa”, che scende dal proprio trono fatto di umane certezze per mettersi al servizio di Dio, come facesti tu, quando ti proclamasti serva del Signore.

La tua virginale bellezza è ben lontana dall’apparire, immaginiamo le tue gote di giovane fanciulla di schiva beltà, imporporarsi all’ annuncio di quell’angelo di cui ascoltavi le parole e poi vediamo il tuo sguardo abbassarsi, perché nella tua mente si creano tanti pensieri, tanti dubbi ma dopo poco i tuoi occhi si fanno pieni di coraggio, di nuovo amore e proclami al Signore il tuo SI, a Lui elevi la tua lode e la tua fedeltà in eterno.
Tu con la tua vita ci hai insegnato cosa significhi veramente amare Dio, donare tutto di sé senza paura alcuna nel cuore perché certi che ogni piano che Lui ha per noi è solo e soltanto per la nostra Salvezza, una Salvezza che ha profumo di amore e tenerezza paterna.
Maria, sii nostra guida sul cammino che ci porta al Natale affinchè sia una festività vera, intrisa di amore e gioia, una felicità che possa rammentarci quel sentimento che Tu hai provato quando hai preso per la prima volta tra le tue braccia quel figlio che avevi sentito muoversi nel tuo grembo e che avevi amato dal primo momento.
Alessandra Fusco
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