Neppure uno iota #bibbia #iota

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli». (Mt 5, 17-19)

La pienezza, nelle piccole cose

«La Chiesa si deve aggiornare, deve stare al passo coi tempi» è il leit-motiv che ogni tanto ci giunge alle orecchie. Quasi che la Parola di Dio abbia bisogno di una versione differente, come un’applicazione ormai incompatibile coi software attualmente in circolazione. Se, da una parte, una simile provocazione è bene che ci interpelli e ci metta in discussione, è bene non lasciarsene completamente irretire, lusingati e affascinati dalle sue promesse.

Può essere vero, infatti che, come ogni lingua viva, nel suo utilizzo, richiede continuo e costante aggiornamento, per continuare ad essere comprensibile; ma è, al contempo, altrettanto innegabile che gli interlocutori cui si rivolge non siano così diversi tra loro. Il cuore umano non  è mai cambiato nei secoli: non è l’appendice di uno smartphone o automobili più veloci a mutarne i desideri profondi.

Ecco perché non cambiano “né la Legge, né i Profeti” (a indicare, con un merismo, la totalità della Parola di Dio,  fino a quel momento rivelata). Una totalità, che, però, non è ancora pienezza, perché è in Cristo che la Rivelazione trova pieno compimento. Un compimento che, però non avviene tramite una sostituzione, ma attraverso uno s-velamento più completo di quei significati già presenti in quelle antiche parole: ecco perché non andrà perduto “neppure un trattino della Legge”. Il loro significato sarà approfondito e compreso, non abolito.

Quindi, ancora oggi bisogna stare attenti a non fare, con troppa disinvoltura, self-service della Parola di Dio, in nome dell’aggiornamento. Il rischio è operare una riduzione indebita, a scapito dei desideri più profondi e più veri del cuore dell’uomo, vero destinatario della Parola di Dio.

Maddalena Negri


Fonte immagine: bibbia_ebraica

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