THIS IS US #clubrecensione #clubserietv

THIS IS US  #clubrecensione #clubserietv

“This is us” è, come vi ho narrato nella mia precedente recensione, la storia di una famiglia, non perfetta, ma sempre unita nell’amore reciproco, che affronta le gioie e i dolori della vita di ogni giorno con grande forza e resistenza davanti alle avversità.

Nel corso della serie, è praticamente impossibile non affezionarsi ai tre gemelli Kate, Kevin e Randall che, insieme ai loro genitori, Jack e Rebecca, divengono parte della nostra quotidianità e – in un certo senso – parte della nostra famiglia.

La bellezza di questa serie è vedere come, nei vari episodi, assistiamo, pian piano, alla crescita personale di ogni componente dei “magnifici tre” nel corso degli anni, sempre, però, alla luce delle esperienze e soprattutto del vissuto non solo personale ma anche familiare e tutte le questioni individuali, con le varie sfaccettature del carattere, sono frutto del contesto relazionale e della storia della famiglia: ogni componente, insomma, è vero specchio del proprio ed altrui excursus emozionale, nel trascorrere degli anni.

È interessante, poi, notare come ogni piccolo evento, anche quello che appare ai nostro occhi insignificante, è, invece, un importante tassello cooperante alla creazione e crescita della famiglia. D’altronde questo non è forse quello che accade ogni giorno nella vita di ognuno di noi? Una macchina che non parte, un amico che ci dà buca li vediamo divenire davanti ai nostri occhi delle vere e proprie opportunità di cambiamento. Quante volte, guardando indietro nella nostra storia personale, ci siamo resi conto che, se non ci fossimo magari fermati quel giorno a prendere un caffè in quel preciso bar non avremmo incontrato quella che sarebbe divenuta la nostra migliore amica?

Ogni piccola cosa e ogni persona che incontriamo sulla nostra strada è un piccolo mattone che costruisce le fondamenta della meravigliosa creatura del Signore che siamo destinati a diventare.

Il motivo per cui è facile affezionarsi ai personaggi di “This is us” è proprio questo: perché sono simili a noi, perfetti nella loro umana imperfezione, lontani dai personaggi patinati da rotocalco di tante altre serie tv a cui siamo stati abituati negli anni.

L’amore dovrebbe essere la base di ogni relazione importante della nostra vita, la linfa da cui trarre giovamento per affrontare ogni azione quotidiana che compiamo, ed è in Dio che possiamo trovare quell’amore da cui partire, nelle parole che Gesù ha detto ai suoi apostoli e quindi a tutti noi, il comandamento dell’Amore: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”.

Se hai sperimentato l’amore di Dio nella tua vita, non puoi non donare questo amore a chi hai accanto. A volte è difficile, la nostra natura umana ci porta al giudizio, ci sono delle antipatie o differenze che ci appaiono insormontabili, ma, guardando negli occhi di Cristo, seguendo il Suo insegnamento, possiamo trovare la giusta via: con il Suo aiuto sarà più facile amare i nostri fratelli.

Alessandra Fusco

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