Buona festa del Beato Angelico a tutti gli artisti clubbers!!!!!
Ricordo sempre con grande gioia questa figura, come cantore della Bellezza di Dio e anche degli Angeli.
Venendo a Santa Maria Sopra Minerva, quel 18 febbraio 1984, San Giovanni Paolo II così descriveva il santo pittore:
[…] La sua vita – in profonda sintonia col soprannome datogli – fu uno straordinario “canto” a Dio: “un canto davanti agli angeli”. Con tutta la sua vita cantò la gloria di Dio, che egli portava come un tesoro nel profondo del suo cuore ed esprimeva nelle opere d’arte. Fra Angelico è rimasto nella memoria della Chiesa e nella storia della cultura come uno straordinario religioso-artista. Figlio spirituale di san Domenico, col pennello espresse la sua “summa” dei misteri divini, come Tommaso d’Aquino la enunciò col linguaggio teologico. Nelle sue opere i colori e le forme “si prostrano verso il tempio santo di Dio” (Sal 138, 2), e proclamano un particolare rendimento di grazie al suo nome.L’eccezionale, mistico fascino della pittura di Fra Angelico, ci obbliga a fermarci incantati davanti al genio che l’ha generata e ad esclamare col Salmista:“Quanto è buono Dio con i giusti, con gli uomini dal cuore puro!” (Sal 73, 1).
Solenne celebrazione del giubileo degli artisti. Prima messa votiva durante la quale si proclama il beato angelico patrono degli artisti. Omelia di Giovanni paolo II, presso la basilica di Santa Maria sopra minerva
Nel museo di San Marco che ho visitato recentemente ho trovato dipinti e affreschi che mi hanno aiutato nella preghiera.
Ho rivisto questi giorni questo video della mia consorella, Suor Paola, già nostra collaboratrice nella rubrica #bellezzaredentrice.
Lo condivido con voi dalla pagina https://www.youtube.com/@DomenicanePratovecchio.
fr Gabriele Giordano Scardocci OP
Foto di Uwe Baumann da Pixabay
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