
Per questo mese di aprile, il primo consiglio di lettura è «Nulla ti cancella» di Michel Bussi edito da Edizioni e/o. Un libro intenso, che non lascia indifferenti. Toccante. Nel giugno del 2010 un ragazzino di dieci anni scompare su una spiaggia basca. La madre, Maddi Liberì, dottoressa, non si arrende e si trasferisce in Normandia per superare questo dolore. Dieci anni dopo, torna lì, ove incontra un ragazzino dal nome Tom, che è la copia di suo figlio. Investiga, spia e scopre dove vive, con sua madre in Alvernia e si trasferisce lì, a Murol. Tom ed Esteban hanno la stessa voglia: che si tratti di una reincarnazione? Cosa impossibile da credere per una mente medico-scientifica come quella di Maddi. Il piccolo è in pericolo; Maddi non si arrende, inizia un viaggio verso la verità. Troppe coincidenze non tornano e due strani omicidi condiscono una storia ad alta tensione. Un romanzo intriso di magia e spiritualità. Il finale lascia di stucco! Mi piace molto Bussi, che, anche questa volta, colpisce nel segno. Da leggere! Voto 4,5 su 5.

Altro libro di cui vi voglio parlare è «La crepa e la luce. Sulla strada del perdono. La mia storia» di Gemma Calabresi Milite, edito da Mondadori. Un libro intenso e bellissimo. È la storia di Gemma, moglie del Commissario Calabresi, morto nel 1972, vedova a 25 anni con due figli piccoli e uno in grembo. Storia d’amore e di perdono. Una donna che ha saputo andare avanti, che si è fatta forza per i figli ed ha saputo perdonare. Un libro struggente, indimenticabile che non lascia indifferenti. Lo ammetto: ho pianto. Voglio ringraziare l’autrice perché la sua storia è una storia di forza e coraggio. Il nuovo amore, un altro figlio e la perdita del secondo marito. Di nuovo. Una donna che non si è mai lasciata andare e che ama la vita, perché, qualunque essa sia, merita di essere vissuta. Assolutamente da leggere! Voto 5 su 5.

Altro libro di cui non posso non parlarvi è “Rancore” di Gianrico Carofiglio. Lo scrittore ci riporta nella vita di Penelope Spada, ex P.M., che, ancora una volta, si ritrova a indagare, riportando a galla il suo doloroso passato. Come è morto, davvero, Vittorio Leonardi? Perché Penelope Spada ha dovuto lasciare la magistratura? Un’investigazione su un delitto che porta l’ex magistrato a fare i conti con un passato difficile da dimenticare. Cosa c’entra un professore universitario morto, sembra, per cause naturali? Penelope deve fare i conti con una storia che la colpisce nel profondo: un’indagine che sembra non voler decollare e che la porta in un baratro difficile da evitare. Un libro scritto benissimo. Carofiglio ci regala un personaggio complesso, che conosce la sofferenza, ma che non si arrende. Da leggere! Voto 4 su 5.
Ultimo libro che vi racconto è “La luna di Kiev” di Gianni Rodari, edizione illustrata edita da Mondadori. Questo è un libro nato per aiutare la Croce Rossa, in occasione del progetto “Emergenza in Ucraina”. Le illustrazioni di Beatrice Alemagna sono davvero carine. La luna di Kiev è una poesia di Gianni Rodari molto bella, di cui riporto il testo:
“Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,

chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…
“Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!
Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto”.
Rodari è uno dei miei autori preferiti e le sue parole toccano sempre il lettore. Questa volta, il poeta parla alla Luna, che risponde ricordando che è sempre la stessa e che illumina coi suoi raggi tutto il mondo, senza bisogno di passaporto. Un libro molto carino e realizzato molto bene. Voto 5 su 5
Classifica libri del mese di aprile 2022:

Alessia Del Vescovo
Rispondi